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01 aprile, 2010

Paper'n stitch: beautiful blog!

Tra i mille blog presenti e che - vorrei poter dire - leggo tutti i giorni questo vale la pena di segnalarlo: perchè è semplice, perchè è sempre molto aggiornato e perchè la qualità delle segnalazioni è molto alta. Se poi si vuole approfontire l'intero universo che ne gravita attorno non si può dimenticare il sito che promuove il lavoro di vari artisti. Inutile dire: tutti molto interessanti.


Papernstitch is an online, handmade exhibition space that is dedicated to promoting talented artists, designers, makers selling handmade goods, and independent boutiques.

24 marzo, 2010

Considerazioni
Sì, lo so. Una delle regole fondamentali che qualsiasi blogger di successo segue è quella di postare frequentemente. Non posso non pensarci se osservo la data del mio ultimo intervento qui sopra.

Eppure non mi sento in colpa. Per alcune ragioni fondamentali: la prima è che questo NON è un blog di successo ma la mia raccolta di suggestioni ed ispirazioni. Quindi posso prendermela con più calma. Ne seguono altre, ancora più noiose.

Questo per dire che da oggi si riparte. Con calma. Come piace a me.

30 marzo, 2008

Starck: Design Is Dead, Sorry

“I was a producer of materiality and I am ashamed of this fact.Everything I designed was unnecessary. I will definitely give up in two years’ time. I want to do something else, but I don’t know what yet. I want to find a new way of expressing myself …design is a dreadful form of expression…. In future there will be no more designers. The designers of the future will be the personal coach, the gym trainer, the diet consultant.”


Oh... ma accidenti... una ventata di ottimismo no? L'abbiamo perso definitivamente...

via swissmiss

28 marzo, 2008

Ashley Goldberg

Ha 26 anni ed ha venduto qualcosa come 6315 oggetti/prints su etsy (di cui ormai sono vittima assoluta). Le sue illustrazioni sono semplici e bizzarre.. mi hanno conquistata!
trovate il suo sito, il suo blog e il suo negozio su etsy. Bravissima!

25 marzo, 2008

Abbott Miller ospite a Design Matters

Abbott Miller sarà l'ospite di punta della trasmissione Design Matters di Debbie Millman questo venerdì 28 marzo... Ecco il link per l'ascolto dell'intervista. WOW!

Un italiano in giro per il mondo


... e decisamente bravo! Michele Angelo, qui.

via Typeneu

21 marzo, 2008

Coversourcing: the winner

Si è concluso il concorso ed ecco qui sopra il vincitore. Personalmente preferivo di gran lunga la versione di Acejet, ma ahimè nonostante sia stata segnalata nella short list non si è agguantata il premio finale...

Peccato! per maggiori info qui.

via creative review

16 marzo, 2008

Debbie Millman: design matters



Design Matters con Debbie Millman è un provocatorio talk radio show via internet che offre uno stimolante punto di vista sul graphic design, branding e l'antropologia culturale.
In un mondo d'affari che dipende dal cambiamento e dalla novità il design è una delle poche cose che può fare la differenza.

Gli intervistati sono tanti ed ovviamente tutti i nomi del firmamento... 'sta debbie è una potenza! ps. è la stessa autrice di "How to think like a great graphic designer".

Enjoy!

ovviamente ha anche il suo blog personale, pieno zeppo di interessanti idee, recensioni ed altro ancora. Lo trovate qui.

08 marzo, 2008

Lode alla font!

LinkNo comment. Andate semplicemente al sito.

Un collezionista


Così tanti set da flickr da poterci passare intere settimane, una collezione di vecchi libri (prevalentemente penguin edition di cui è fanatico), tipografia, fotografie, un gusto eccellente, un blog da non perdere.

28 febbraio, 2008

Ross Lovegrove dopo Stefan Sagmeister a Torino

Sabato 1 marzo, ore 18:30
Piscina Monumentale, corso Galileo Ferraris 294


You can find Inspiration in “Genesis, Concepts”.
Dopo il grande successo di Stefan Sagmeister, il secondo appuntamento con gli Inspirational Design Happenings di Bombay Sapphire per Torino 2008 World Design Capital.

Bombay Sapphire, presenta il secondo appuntamento dell’anno con gli Inspirational Design Happenings, i coinvolgenti incontri con designer di fama mondiale, aperti al pubblico.
Dopo l’evento con Stefan Sagmeister dello scorso 2 febbraio, sabato 1 marzo (ore 18:30) sarà Ross Lovegrove, una delle firme più affermate del mondo del design di oggi, a intrattenere il pubblico, camminando a bordo piscina.

Personalmente penso sia una bella occasione (anche se non mi occupo di design) per approfondire i concetti sempre vari ed eventuali dell'ispirazione e vedere bei progetti presentati bene (spero con una traduzione un pò meno yamme yamme uè) in un contesto estremamente stimolante.

Per avere tutte le informazioni qui.

27 febbraio, 2008

Toca me by Dvein

Mi ero ripromessa di non aderire al cut-impaste philosophy... ma questo video è allucinante! Per cui lo posto. Bellissimo.

via FFF

25 febbraio, 2008

Sagmeister: mister popular

Potrebbe non interessare a nessuno tuttavia l'ultima fatica di Sagmeister sta facendo parecchio rumore. Dapprima gli insulti su CR blog (se avete voglia di leggervi una sfilza di commenti di cui la maggior parte noiosi fate pure) poi ieri leggo su Speak Up il post di Armin Vit " Sagmeister’s Show Stinks" letteralmente: La mostra - l'esposizione di Sagmeister puzza... sì perchè usare 7,200 banane per un'opera come la sua non può lasciare l'olfatto indifferente. A parte il titolo provocatorio il post non sconfina nell'insulto nè tantomeno gli argomenti che tocca sono stupidi. Non li condivido, ma non li trovo stupidi.

Incuriosita ho letto tutto il post: ok, il personaggio che lo scrive è davvero bravo, si pone delle domande e giustamente il buon stefano gli risponde pure... Se volete leggerlo lo trovate qui.

Fino qui tutto ok... ma quando stamattina ho letto anche questo post, scritto bene ed interessante, beh... a dirla tutta non comprendo come mai si stia facendo così tanto rumore.

18 febbraio, 2008

Grafici al bivio



A dire il vero il libro lo conoscevo già, perchè segnalato in blog che leggo giornalmente e avevo già deciso di acquistarlo. Poi mi è arrivata un'ulteriore segnalazione ed ecco che mi appresto a scrivere la mia prima recensione con la promessa di leggerlo e dirvi ancora qualcosa di più. Per ora, dall'introduzione, ecco le motivazioni spiegate da chi il libro l'ha pensato e scritto, vi suggerisco anche un giretto qui, perchè è possibile scaricare alcuni contenuti per farsi un'idea:

Ho pensato "Grafici al bivio" come un manuale di sopravvivenza per tutti quei grafici che vogliono (o devono) fare il grande passo verso Illustrator CS3. Abbandonare Freehand non è semplice, si sa... il problema di fondo, oltre alla diversa interfaccia e alle funzionalità, è proprio la "forma mentis" del tipico Freehandista.
Per vari motivi, all’inizio del 2007 mi sono trovato ad un bivio: continuare ad usare FreeHand MX, ormai vetusto e pieno di bachi, ma che conoscevo a menadito, oppure abbandonarlo lanciandomi su Illustrator CS3, software mirabolante, del quale però non conoscevo assolutamente niente? La mia strada è andata verso Illustrator CS3, e questo libro ne è la piena testimonianza. Il primo grande problema è stato cambiare la mia forma mentis da “freehandista”. Illustrator, come è noto, è un potente software per l’illustrazione grafica, che però ha da sempre avuto una grande nota dolente per gli utenti di FreeHand: l’assenza del supporto multi pagina. Per un utente di FreeHand questo problema rende il tutto più difficile. Già solo la realizzazione di un piccolo pieghevole a tre ante, presuppone la creazione di due file distinti, uno per l’esterno e uno per l’interno. Figuriamoci poi se l’intenzione è quella di creare una piccola pubblicazione multi pagina... ogni pagina diventa un singolo file. In effetti, con la mia forma mentis tutto questo sembrava avere davvero poco senso. Però questa volta (avevo già tentato un approfondimento due anni prima con la CS2) i vantaggi e le nuove funzionalità di Illustrator CS3, erano così tanti, che davvero valeva la pena provare. Così è stato. Per un anno intero mi sono intestardito ad usare Illustrator CS3. Risultato? Se oggi mi dicessero di tornare a FreeHand, per quanto lo abbia amato, non lo farei. Le “scomodità” che ho dovuto affrontare, rispetto ai vantaggi che ne ho tratto, sono così infinitamente poche, da giustificare pienamente il passaggio da FreeHand MX a Illustrator CS3. Dopo aver imparato ad usare Illustrator, ho subito pensato che come me ci sono una miriade di grafici attratti da Illustrator CS3, e che però molti di questi non hanno il “coraggio”, il tempo o lo stimolo per fare il grande passo. Ecco perché, dopo un anno passato mano nella mano con FreeHand MX e Illustrator CS3, ho deciso di scrivere questo libro. Spero di cuore che per la maggior parte di voi (grafici) sia un valido aiuto nel percorso che prosegue dopo il bivio...

Estratto dei contenuti:
- Confronto tra le aree di lavoro: comprendere l’interfaccia di Illustrator CS3
- Aprire file di FreeHand in Illustrator CS3
- Scoprire dove in Illustrator CS3 si trova l’equivalente dei comandi di FreeHand
- Usare il comando Raccogli per l’Output
- Confronto tra gli strumenti di disegno di FreeHand e Illustrator
- Copia usare il copia/incolla interno di FreeHand in Illustrator CS3
- Gestire colori, campioni e sfumature
- Usare gli strumenti visivi, i righelli, le guide e molto altro ancora
- Usare gli effetti d’ombra e le trasparenze senza problemi
- Preparare un file PDF pronto per la stampa tipografica
- Creare rapidamente varianti di colore per un progetto
- Vettorializzare le immagini scansionate
- Creare oggetti tridimensionali con pochi clic
- Creare interfacce grafiche per palmari e cellulari


L'autore:
Davide Vasta, grafico di professione da più di 20 anni, è docente nei Corsi di Computergrafica e Tecniche ed Applicazioni Digitali presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia, dove dal ‘93 ha formato più di 3000 studenti. Nel 2004 è diventato docente dei medesimi corsi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia. Recentemente, in seguito all’acquisizione di Macromedia da parte di Adobe, è entrato a far parte del ristretto gruppo di esperti Adobe Guru.


Dove comprarlo: qui.

12 febbraio, 2008

Yes I do!

Arrivato ieri, grazie ad amazon che aveva qualcosa da farsi perdonare... e sbocconcellato qua e là a casa e sul tram. Niente dottrine o pomposità, "solo" una serie di interviste ai più grandi nomi dell'olimpo: Milton Glaser, Paula Scher, Massimo Vignelli e ovviamente Stefan.
Già ad una prima lettura superficiale mi hanno colpito tantissimo, ho intenzione di mangiarlo!

08 febbraio, 2008

Adesso lo voglio anche io!

Dopo averlo visto in tutte le case delle blogger super stilose che leggo ogni giorno, superato un certo scetticismo per la semplicità della frase in questi giorni deliranti ho deciso di comprarlo anche io. Adesso come adesso mi ci tappezzerei casa!

23 gennaio, 2008

Onore al font


Bel set di immagini su flickr di Van door type. Qui.

L'anima del genio



Oh cazzo. Sì l'ho pensato e quindi l'ho scritto. Obey è da sempre uno dei miei idoli. Primo perchè è uno che da subito (intendo dire da supergiovane) sapeva fare e faceva. La sottile differenza tra i sognatori (quelli che come me hanno magari mille idee in testa e poi non ne realizzano nessuna) e quelli che invece fanno. Lui, il nostro Obey, faceva e bene.
Bellissime le grafiche,la voglia di sperimentare, le serie ispirate ai poster sovietici, le monografie, il segno distintivo del faccione... insomma uno di quelli che ha qualcosa in testa e riesce a realizzarla. Poi succede qualcosa. Cosa?

Credo che sia l'inevitabile. Obey diventa un brand. E adesso mi chiedo? Inizierà pure lui a fare le spillette, gli orologi, le borse e tutto il resto come Tokidoki di cui ho la nausea (che cmq a conti fatti non sperimenta quanto lui).

Non so. intanto se volete dare un'occhiata qui il link al suo sito di t-shirt.
Su frizzi frizzi trovate anche un altro risvolto della faccenda.

10 gennaio, 2008

Fruitopia


Peccato aver scoperto questo bel concorso troppo tardi, però il sito vale lo stesso un giretto per format e soluzioni grafiche.

10 dicembre, 2007

i 50 siti più avanti

L'elenco IMPERDIBILE dei siti più belli e aggiorntai di grafica, design e ttto quello che ci ruota intorno. Ne conosco una buona parte, ma ce ne sono alcuni che non ho mai visto... ci passerò le noti!

Via Cosas visuales