Con lavori che chiaramente buttano l'occhio a certe influenze sagmasteriane (mamma mia che parola), con testa e cervello: ecco a voi Julien Vallèe. I progetti sono belli, alla moda "quello che si fa adesso", è stato pubblicato su Tactile e con il suo lavoro si è aggiudicato la copertina di Print magazine dedicato ai giovani designer. Insomma, di tutto rispetto. Ho solo una riflessione personale a riguardo: abbiamo avuto il boom del vettoriale (illustrazioni freddissime) tra il 2000 al 2003 circa, poi siamo passati allo stile shutter (che la vodafone ha ancora adesso: fiorellini e alberelli e pop-up ovunque), sfociato nello stile tattile appunto.
Non credo sia solo lo stile di Sagmeister: ora è tutto craft, tutto materico nel vero senso della parola: l'oggetto fisico è parte di una composizione che serve a costruire l'oggetto comunicativo. Bello, mi piace. però mi sa che è già ora di qualcosa di nuovo... Cosa verrà dopo?